Sinossi
Nel 1991 migliaia di immigrati albanesi fecero irruzione sulla scena italiana ed europea, approdando sulle coste pugliesi con un esodo di proporzioni bibliche. Il governo italiano, preso alla sprovvista, fu costretto a smistare i profughi nelle varie regioni, assegnando a ciascuna un contingente di immigrati. A circa 700 di loro toccò in sorte il Trentino-Alto Adige. Oggi in Alto Adige la comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall’Albania, con più di seimila persone. Da quel momento sono passati esattamente trent’anni. Lo sguardo è rivolto anche agli immigrati di seconda e terza generazione, ragazze e ragazzi che hanno assimilato una cultura diversa e hanno arricchito la propria e quella dei loro genitori.
Quanto si sentono straniere le nuove generazioni?